Morsi di serpenti nello Sri Lanka.......

 

 

 

Nell'edizione del 1998 del Libro Guinness, lo Sri Lanka, con una popolazione di 19 milioni di abitanti, appariva come il luogo del mondo nel quale avvenivano più morti per morsi di serpenti, circa 800 l'anno.

 

Per questa ragione, ogni settimana, Amal Wijesekara, estrae il veleno ad almeno 20 serpenti con la finalità di elaborare un antidoto.

In primo luogo, il serpente viene catturato, messo sopra ad un terrario in vetro e gli viene aperta la bocca con un cucchiaio, lasciando scoperti solo i denti letali.

Il serpente si contorce e il veleno inizia ad uscire.

Wijesekara lascia cadere una quantità di veleno su di una apposita lastra con la speranza che questo suo lavoro contribuirò a salvare delle vite.

 

I morsi dei serpenti formano parte della vita quotidiana nello Sri Lanka, dove 5 delle 85 specie di serpenti sono velenosi.

Lo scorso anno, 37.000 persone vennero morsicate; i dati sono incompleti perchè solo una minima parte degli ospedali denunciano tali morti.

A differenza di altri paesi come l'India, Tailandia e Australia, lo Sri Lanka non produce un proprio antidoto e  finora è stato importato dall'India, trattamento che costa oltretutto circa 200 dollari.

 

(articolo tratto da El Mercurio, Chile, Junio2002)

 

 

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